Il provvedimento 917/2017 disposto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente il 27 dicembre 2017 si focalizza sulla regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono. All’interno di questo provvedimento vengono specificati i livelli minimi e gli obiettivi di qualità tecnica nel servizio idrico integrato, mediante l’introduzione di: standard specifici (parametri di performance) da garantire nelle prestazioni erogate al singolo utente, con l’applicazione di indennizzi in caso di mancata applicazione; standard generali (macro-indicatori e indicatori semplici) che descrivono le condizioni tecniche di erogazione del servizio, cui viene associato un meccanismo incentivante con premi e penalità;
Si tratta di un percorso graduale, che ha avuto inizio il 1 gennaio 2018, con la regolazione della qualità tecnica (obbligo di monitoraggio) ; le altre disposizioni invece sono applicate a partire dall’1 gennaio 2019(Obblighi di monitoraggio e di registrazione), mentre l’attivazione del macro-indicatore – “Interruzioni del servizio” (M2) ai fini dell’applicazione del meccanismo di incentivazione, è prevista a partire dall’anno 2020.
La OIKOS ENGINEERING S.R.L. ha l’obbiettivo di offrire alle società operanti nel settore del servizio idrico integrato soluzioni e funzionalità volte al supporto per la valutazione dei parametri di performance da garantire nelle prestazioni erogate al singolo utente e alla valutazione degli standard generali (macro-indicatori e indicatori semplici).
Il Macro-indicatore M1 – perdite idriche si suddivide in perdite idriche lineari e perdite idriche percentuali.
Il supporto per la valutazione del macro indicatore M1 include la realizzazione di un report personalizzabile sul periodo riportante i dati delle perdite. Le classi di appartenenza per il macro-indicatore M1 definite in funzione dei valori assunti dai due indicatori M1a ed M1b e la resa evidenza degli obiettivi di miglioramento.
Per il macro indicatore M2, “Interruzioni del servizio” (cui è associato l’obiettivo di mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento), OIKOS Engineering propone l’adozione dell’applicazione web based “INTERRUZIONI RETE IDRICA”, che propone le seguenti funzionalità:
• Gestione della classe “Interruzioni” e della serie di utenze interessate, a loro volta connesse al GIS tramite l’individuazione puntuale dei PDR.
• Selezione / evidenziazione sulla mappa delle saracinesche da chiudere;
• Selezione / evidenziazione sulla mappa dei PDR interessati all’interruzione;
• Selezione / evidenziazione su mappa delle condotte e strade coinvolte;
• Creazione estratto di mappa della zona interessata (Report personalizzabile per l’esposizione degli avvisi su pubblica via);
• Individuazione delle utenze soggette ad interruzione del servizio (utenti finali e utenti condominiali);
• Individuazione degli utenti indiretti sottesi alle utenze condominiali soggette all’interruzione;
• Comunicazione dell’interruzione del servizio (esposizione avvisi su pubblica via, invio sms, invio email, pubblicazione su sito istituzionale, social);
• Reportistica su periodo: dati dell’interruzione, PDR e utenze;
Per quanto riguarda il macro indicatore M3 – qualità dell’acqua erogata ( cui è associato l’obiettivo di una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano), vanno determinati i seguenti indicatori:
• M3a: incidenza ordinanze di non potabilità
• M3b: tasso di campioni da controlli interni non conformi
• M3c: tasso di parametri da controlli interni non conformi
Per il supporto informatico alla valutazione di tali indicatori, è proposta l’implementazione di due classi:
• Ordinanze di non potabilità con relative utenze interessate da sospensioni o limitazioni dell’uso della risorsa ai fini potabili, e correlazione ai periodi per cui saranno risultate vigenti;
• Campionamenti da controlli e relativi parametri;
La struttura di tali classi si può personalizzare, con la possibilità di georeferenziazione su mappa delle entità definite. Il supporto per la valutazione del macro indicatore M3 include la realizzazione di report personalizzabili, su periodo, riportanti: i dati delle ordinanze e dei campionamenti, l’incidenza delle ordinanze di non potabilità (parametro M3a), il tasso di campioni da controlli interni non conformi (parametro M3b) ed il tasso di parametri da controlli interni non conformi (parametro M3c).
Per quanto concerne il Macro-indicatore M4 – adeguatezza del sistema fognario (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale derivante dal convogliamento delle acque reflue) sono determinati i seguenti indicatori:
• M4a: frequenza degli allagamenti e/o sversamenti da fognatura
• M4b: adeguatezza normativa degli scaricatori di piena
• M4c: controllo degli scaricatori di piena
Per il supporto informatico alla valutazione di tali indicatori, si propone l’implementazione delle seguenti classi:
• Allagamenti e/o sversamenti con relative zone interessate e correlazione ai periodi interessati da tali eventi;
• Scaricatori di piena;
• Scolmatori;
• Campionamenti da controlli e relativi parametri.
Anche la struttura di tali classi è personalizzabile. Il supporto per la valutazione del macro indicatore M4 include: la realizzazione di un report personalizzabile, su periodo, riportante i dati degli allagamenti/sversamenti con relativa la frequenza e dei campionamenti; il dettaglio degli scaricatori e scolmatori, dati di controllo ed adeguatezza normativa.
Il Macro-indicatore M5 è correlato allo smaltimento fanghi in discarica (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea fanghi)
Il supporto informatico finalizzato alla valutazione macro-indicatore M5 prevede l’implementazione delle classi relative a:
• Smaltimenti in discarica dei fanghi di depurazione;
• Fanghi di depurazione prodotti in tutti gli impianti di depurazione presenti
nel territorio di competenza
La struttura di tali classi è personalizzabile.
Macro-indicatore M6 – qualità dell’acqua depurata (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea acque), definito come tasso di superamento dei limiti dei campioni di acqua reflua scaricata; si riferisce a:
• Impianti di depurazione delle acque reflue;
• Campionamenti;
• Valori di superamento dei limiti di emissione in termini di concentrazione dei parametri inquinanti validi per determinati periodi.
La struttura di tali classi è personalizzabile.
Tutti questi moduli prima prevedono la registrazione e l’archiviazione di tutti i dati relativi alle interruzioni sia cartografici che alfanumerici in forma storica secondo le norme di legge (10 anni).