Il gigante della tecnologia di mappatura Esri ha annunciato un nuovo strumento di analisi delle immagini, ArcGIS Excalibur, oltre alle partnership con BAE Systems, Harris Geospatial, HawkEye 360 e Microsoft.
ArcGIS Excalibur è progettato per semplificare la ricerca, la scoperta e l’analisi delle immagini per i clienti aziendali Esri ArcGIS; lo ha annunciato Esri il 31 maggio, in vista del Simposio GEOINT 2019.
Esri sta anche espandendo le partnership con aziende che forniscono dati da satelliti e altre fonti. Attraverso l’integrazione del software, Esri sta cercando di aiutare le persone che non sono specialisti di sistemi di informazione geografica (GIS) a lavorare e a dare un senso a vari tipi di dati geospaziali.
Ad esempio, la piattaforma geospaziale aziendale di Esri offre ai clienti nuovi strumenti per importare i dati dai satelliti di HawkEye 360. HawkEye 360 ha presentato il suo primo prodotto di mappatura RF ad aprile, che attinge alle informazioni raccolte da tre satelliti lanciati a dicembre per rilevare e geolocalizzare la fonte dei segnali di radiofrequenza.
Harris Geospatial ha anche creato uno strumento per Esri ArcGIS Pro, una piattaforma di analisi e mappatura, che consente ai clienti di analizzare immagini multispettrali e iperspettrali. L’ultimo strumento di Harris potenzia ENVI SARscape, una piattaforma che introduce dati da piattaforme spaziali e aeree. Lo strumento, progettato su attività specifiche come la mappatura delle inondazioni o il rilevamento delle navi, renderà più semplice per i clienti analizzare e trarre risposte significative dai dati del radar a apertura sintetica (SAR).
Ulteriori dati SAR stanno diventando disponibili man mano che i governi e le società espandono le loro flotte di satelliti radar.
Esri offre già l’accesso ai dati gratuiti dai satelliti SAR Sentinel-1 della Commissione Europea nelle sue analisi ENVI SARscape per ArcGIS Pro. Dato che i sensori SAR possono emettere immagini attraverso le nuvole e durante la notte, è un set di dati di valore che consente capacità analitiche persistenti, anche quando le immagini ottiche non sono efficaci.