I GIS trovano numerose applicazioni grazie alla loro versatilità. Una delle più interessanti è senza dubbio quella che riguarda la loro utilità nell’ambito della vendita al dettaglio. Vediamo quindi come usare i GIS per favorire la crescita della vendita al dettaglio, argomento che ha già sollevato un ampio dibattito tra gli addetti ai lavori, così come riportato nel sito Total Retail in un articolo di Gary Sankary, stratega del settore marketing e vendita al dettaglio di Esri.
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Nel dibattito in questione può sicuramente essere riportato come buon esempio il caso della X5 Retail Group, uno dei maggiori rivenditori di food in Russia, che ha alle spalle una storia di grande successo per ciò che riguarda la vendita al dettaglio. Questa importante azienda è riuscita a piazzare in un solo anno ben 2.500 nuovi negozi in un paese vasto come la Russia, confidando nel fatto che queste nuove aperture avrebbero riscosso grande successo tra i consumatori. Trattandosi di una sfida, che tuttavia accomuna tutte le grandi aziende, la X5 Retail Group ha pensato di sfruttare proprio i sistemi di informazione geografica, ottenendo grande successo e il completo riscontro delle sue previsioni.
L’esempio della X5 Retail Group è un esempio vincente che, secondo i professionisti del settore, può essere applicato per favorire la crescita della vendita al dettaglio in altre realtà commerciali.
GIS per la vendita al dettaglio
I GIS sono eccellenti strumenti per la vendita al dettaglio. Molti rivenditori, che stanno iniziando a impiegare nuove tecnologie per migliorare le operazioni e i risultati aziendali, hanno deciso di ricorrere proprio ad essi per assicurarsi successo nei propri affari,senza rischiare, o rischiando al minimo, di fare investimenti sbagliati.
Grazie all’applicazione dei GIS, i rivenditori possono informarsi prima di fare un investimento su quali sono le preferenze e i comportamenti dei clienti attraverso i dati raccolti proprio grazie ai sistemi informativi geografici e riportati in apposite mappe. Inoltre, grazie alla localizzazione, i rivenditori possono prendere decisioni più oculate quando si tratta di inventario, vendite e marketing,riuscendo così a comprendere meglio i propri clienti. Con la localizzazione è possibile monitorare e migliorare le prestazioni della catena di fornitura e gestire i punti vendita in modo più efficiente, avendo sempre tutto sotto controllo.
GIS e AI utili per la vendita al dettaglio
Ma i GIS possono essere utilizzati insieme all’AI, ovvero insieme agli strumenti come l’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva che consentono di fare analisi sempre più approfondite per la vendita al dettaglio riguardo l’entità dei consumi e delle scelte di acquisto della popolazione in determinate aree geografiche. Inoltre AI e GIS consentono di avere sempre dati disponibili aggiornati e facilmente consultabili. In più, grazie all’applicazione della geografia economica ai dati, è possibile ottenere approfondimenti molto importanti nell’ambito del commercio.
X5 Retail Group e GIS: un grande successo economico
Da subito il binomio X5 Retail Group e GIS ha portato ad un grande successo economico.Infatti, questa grande azienda di rivendita di food, ricorrendo alle nuove tecnologie messe a disposizione dai sistemi geospaziali, ha potuto determinare i luoghi ottimali dove aprire oltre 5.000 negozi di alimentari e di minimarket in soli due anni. Praticamente si tratta di una media di 50 negozi aperti a settimana, nessuno dei quali, tra l’altro, sta avendo cedimenti nelle vendite. In questo modo il loro business sta andando sempre meglio e X5 Retail Group può essere sicuro di riuscire a valutare con precisione i siti in cui aprire nuove attività, anche in un paese così vasto come la Russia.L’azienda ha deciso di utilizzare i GIS quando i proprietari hanno capito che l’unico modo in cui potevano sperare di comprendere i dati locali per prevedere i risultati del loro business era migliorare la loro tecnologia di localizzazione. Inoltre, a differenza di ciò che avviene negli Stati Uniti, dove molti dati demografici ed economici sono messi a disposizione della popolazione dalle agenzie governative, X5 non ha un accesso immediato a questa tipologia di dati ed ha quindi dovuto adottare autonomamente i sistemi informativi geografici per ottenere tutti i dati necessari per creare i profili tipici dei possibili clienti e, in questo modo, determinare i luoghi destinati all’apertura di nuovi negozi.
X5 Retail Group e GIS: un modello di successo per le altre aziende
Ciò che è accaduto con l’adozione dei GIS da parte di X5 Retail Group può diventare un modello di successo per le altre aziende.
L’azienda russa è una società quotata in borsa, ciò vuol dire che tutte le decisioni che devono essere prese devono necessariamente basarsi su informazioni quanto più attendibili, in modo da ottenere un realer itorno sull’investimento. Lo stesso sistema di previsione economica può essere adottato da altre grandi aziende. A tal proposito un sistema efficace è quello di creare una mappa specifica con i GIS utilizzando un calcolo automatico delle entrate di un potenziale negozio. Su questa mappa vanno tracciati tutti i negozi che l’azienda vorrebbe aprire, questi vengono codificati con il colore verde per rappresentare le località più redditizie, seguiti dai codici gialli e rossi per le località meno redditizie. La mappa viene realizzata, dunque, seguendo le caratteristiche demografiche ed economiche della popolazione di un determinato luogo, in base alle quali si realizza il profilo del target di riferimento; così è possibile per tutte le aziende creare la propria roadmap di sviluppo, che costituisce la base del piano di crescita.
GIS nella vendita al dettaglio: altri usi
I GIS possono essere proficuamente impiegati nella vendita al dettaglio anche per altri usi e non solo per stabilire i luoghi dove è più remunerativo aprire un’attività.Ad esempio possono trovare applicazione per l’ottimizzazione della catena di fornitura, per le operazioni di magazzino, per la segmentazione della clientela e la pianificazione dell’assortimento.
Infatti, qualsiasi rivenditore o azienda, come anche i fornitori, devono sapere quali sono e dove si trovano i loro clienti, in quale area è maggiormente presente la concorrenza, inoltre devono essere sempre aggiornati sui cambiamenti che possono influenzare il loro business.Solo così è possibile determinare il successo di una realtà economica.
GIS, Big Data e Analytics: strumenti utili per la crescita economica
GIS, Big Data e Analytics rappresentano insieme tre strumenti utili per la crescita economica di una grande azienda. Infatti è possibile stabilire un collegamento tra questi tre strumenti per portare avanti una strategia economica solida per il business di un’attività.
Basterebbe incrociare i Big Data ottenuti con i GIS con le informazioni acquisite online con gli strumenti di Analytics. In questo modo si potrebbe avere una panoramica di informazioni molto più completa e precisa, utilizzabile dalle grandi compagnie economiche per fare previsioni sui loro affari. D’altronde, come detto in un articolo in cui auspicavamo che l’Italia si adeguasse agli standard americani più sviluppati nell’ambito della raccolta dati, nei paesi più all’avanguardia vi è già una strategia governativa che prevede una comunicazione sempre aperta tra il mondo dei GIS e quello dei Big Data, in modo da affrontare meglio le sfide della società, anche quelle economiche. Inoltre, il software ArcGIS di Esri si è integrato da tempo con i servizi spaziali SAP HANA, ciò consente ai clienti di ottenere informazioni su posizioni geografiche più rapidamente e impiegarle nel loro business.