Una cloud statale si è rivelata un asso nella manica, una risorsa preziosa per poter migliorare l’e-government di uno stato.
L’esempio ci arriva dalla Nigeria.
L’e-government, o amministrazione digitale, negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo in tutto il mondo informatizzato.
L’e-government fa riferimento a tutte quelle attività delle amministrazioni pubbliche che vengono realizzate grazie all’ausilio delle reti telematiche e della rete Internet in particolare.
Queste attività possono essere rivolte o ai cittadini e alle imprese, considerati come utenti finali dei servizi dell’amministrazione, oppure ad altre amministrazioni. L’amministrazione digitale si pone come obiettivi quelli di avvicinare i cittadini e le imprese all’amministrazione, aumentando il loro grado di soddisfazione e il consenso.
Si propone anche di abbattere i costi e di migliorare la qualità e l’efficienza della pubblica amministrazione.
Il governo del Niger ha lanciato un piano di trasformazione digitale nell’ambito. L’obiettivo generale del progetto è stato quello di contribuire a un efficace miglioramento della connettività a livello regionale e alla riduzione dei costi delle telecomunicazioni.
È in questo contesto che il governo ha chiesto ad una prestigiosa compagnia di indagare sulla costruzione di un data center nazionale al fine di:
- Ospitare le applicazioni governative e i servizi pubblici digitali in un ambiente protetto che potesse offrire un elevato livello di qualità del servizio;
- Proporre servizi alle imprese, come l’hosting dei server, così da poter monetizzare parte dello spazio disponibile.
Indice dei Contenuti
Metodologia
Verifica della situazione attuale e valutazione delle esigenze future
I consulenti di tale compagnia presa in esame si sono occupati, in primo luogo, di analizzare i servizi digitali esistenti (e-health, e-agriculture, etc.) e le infrastrutture (rete, sicurezza, server, archiviazione…) e poi di stimare la loro evoluzione futura sulla base della strategia e delle ambizioni digitali del paese. Sono stati così in grado di definire le dimensioni richieste e la sicurezza fisica del futuro data center.
Design dettagliato
Sulla base di questo primo lavoro, i consulenti che si sono occupati del progetto hanno delineato delle specifiche precise. Le caratteristiche del futuro data center, dunque, includevano:
Design dell’edificio
- Ingegneria civile: piani interni ed esterni e caratteristiche dell’edificio
- Urbanizzazione delle stanze
- Layout elettrico, raffreddamento, ecc.
- Caratteristiche di sicurezza (fuoco, ecc.)
Layout IT e di rete
- Mappe dei sistemi informatici e delle reti all’interno del data center
- Quantità e caratteristiche dell’attrezzatura consigliata
- Sicurezza dei dati: separazione fisica, ridondanza dell’infrastruttura, backup in loco, crittografia dei dati, etc.
Ricerca e selezione del cantiere
Allo stesso tempo, i consulenti hanno valutato i siti proposti dal governo per costruire il data center. Per raggiungere il livello desiderato, il sito selezionato doveva essere in grado di soddisfare le condizioni geografiche e geologiche che avrebbero consentito la ridondanza delle infrastrutture di trasmissione e delle fonti di approvvigionamento energetico. Il sito doveva anche ridurre al minimo i rischi di catastrofi naturali (come alluvioni, terremoti, etc.) o i rischi umani (vicinanza di un aeroporto, un impianto chimico, etc.)
Redazione della RFP
I consulenti che si sono occupati del progetto hanno utilizzato le specifiche definite per la progettazione dettagliata al fine di redigere una RFP (qui su Wikipedia) completa che renderà possibile per il governo del Niger selezionare i fornitori più adatti di attrezzature e servizi per questo progetto.
Era essenziale che questo progetto contribuisse veramente allo sviluppo del Paese, senza compromettere il benessere dei suoi cittadini. I consulenti della compagnia si sono quindi preoccupati di includere i requisiti ambientali e sociali in questa RFP.
Piano aziendale
Uno degli obiettivi dello Stato è sfruttare questo investimento per poter generare entrate attraverso la commercializzazione di servizi come l’archiviazione o le applicazioni basate su cloud.
Gli esperti hanno valutato il mercato B2B in Niger e i servizi di data center già disponibili. Si sono poi occupati di definire i servizi che il governo potrebbe proporre alle imprese, hanno stimato i volumi e il valore potenziale e hanno così proposto un piano aziendale.
Raccomandazioni per l’implementazione
Infine, i consulenti del progetto hanno definito il piano di supporto necessario per completare con successo tale progetto. Hanno proposto una pianificazione dettagliata e azioni da svolgere in via prioritaria e poi si sono occupati di definire la governance. Hanno anche quantificato le risorse necessarie, sia finanziarie che umane, per gestire questo progetto durante la costruzione del data center e per gestire adeguatamente le operazioni durante la fase di esecuzione.
Risultati
Il governo del Niger dispone ora di tutte le informazioni necessarie per poter avviare una RFP, selezionare i partner e gestire in modo efficiente la costruzione e il lancio del suo data center nazionale.
Ti potrebbe interessare anche la lettura di questo articolo: https://www.oikosweb.com//news/gis-e-big-data-una-strategia-nazionale-per-litalia/