Colpire gli habitat delle zanzare usando i GIS: è questa la nuova frontiera della scienza che vuole debellare l’invasione di questi fastidiosi insetti che, soprattutto d’estate, creano non pochi problemi.
Infatti le zanzare, oltre ad essere moleste per via delle loro punture seccanti, sono causa di problemi ben più seri poiché trasmettono malattie come la malaria.
Per questo motivo questi insetti molto odiati sono oggetto di studio delle scienze biologiche che attraverso l’utilizzo dei software GIS cercano di studiare e colpire i loro habitat per poi adottare opportune tecniche di prevenzione.
Il primo luogo in cui si sta attuando questo progetto così innovativo è Houston. Qui la Harris County Public Health ha studiato le malattie trasmesse dalle zanzare e le tecniche di prevenzione da mezzo secolo e ora, con un gruppo di ricerca che include il Baylor College of Medicine e la ExxonMobil, compagnia petrolifera statunitense, la contea sta sviluppando un nuovo modo di analizzare i vettori di zanzare del tipo Aedes aegypti nell’area di Houston.
Nello specifico, gli studiosi attraverso i GIS sono in grado di creare un algoritmo per rilevare quali sono le zone in cui le zanzare si insidiano più facilmente.
In questo modo, nel caso di Houston, sono state rilevate tre zone a rischio ed è qui che si sono concentrati maggiormente gli sforzi per attuare pratiche al fine di debellarle.
Questo importante sistema di studio può essere applicato a livello mondiale, in modo da evidenziare i luoghi di maggiore riproduzione e diffusione di questo insetto; così, attraverso la raccolta e l’analisi di dati che utilizzano la posizione spaziale, le mappe e la tecnologia 3-D per rivelare schemi e relazioni, sarà possibile tenere sotto controllo malattie pericolosissime, come la dengue, che ogni anno sono causa di morte soprattutto nelle zone più povere del mondo.