Si terrà a Lugano, in Svizzera, dal 9 all’11 ottobre 2018 la prossima edizione del simposio “Open Source Geospatial Research and Education”.
L’evento sarà organizzato e ospitato dal SUPSI, cioè dall’Università delle Scienze Applicate e delle Arti della Svizzera meridionale, e sarà l’edizione numero cinque, dopo che gli altri precedenti incontri si erano tenuti a Nantes nel 2009, a Yverdon-les-bains nel 2012, a Espoo nel 2014 e perfino in Italia esattamente a Perugia nel 2016.
Si tratta di incontri che si tengono mediamente ogni due anni (fece eccezione, infatti, la seconda edizione che si tenne dopo tre anni) in cui la comunità OGRS di addetti ai lavori si riunisce per discutere delle principali novità che riguardano la ricerca geospaziale e gli strumenti come i GIS fondamentali per questo tipo di studio. Durante il simposio si condividono le conoscenze, si cercano nuove soluzioni, metodi, pratiche, idee e tendenze riguardanti l’ambito degli studi geospaziali, con un’attenzione particolare verso lo sviluppo e l’uso di software liberi e open source utili ai fini della ricerca e dell’istruzione.
L’edizione 2018 di Lugano avrà come tema l'”Open Science in Practice” e cioè un nuovo approccio metodologico che ha lo scopo di migliorare l’impatto delle attività scientifiche attraverso la condivisione delle conoscenze, degli strumenti e dei materiali. Si tratta di un metodo di lavoro che è stato ampiamente approvato da diverse agenzie di finanziamento della ricerca, che sono la base fondamentale per gli studi in questo settore; inoltre, grazie a questo tipo di incontri, gli scienziati di Open Science possono collaborare e risolvere i problemi pratici.
L’OGRS rappresenta un evento di grande importanza per attuare una collaborazione tra il mondo accademico della ricerca e dell’istruzione e gli altri operatori del settore, come le associazioni, le fondazioni, le autorità locali, l’industria, ecc.
Nel corso del simposio si terranno presentazioni orali, workshop e poster. È possibile partecipare a una di queste opportunità inviando un abstract dalle 1000 alle 1500 parole in lingua inglese attraverso il sito web della conferenza. Gli abstract saranno selezionati dal comitato consultivo scientifico internazionale.
Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito web OGRS’18 o seguire l’account Twitter ufficiale: https://twitter.com/OGRSCommunity.