Per più di cinque decenni, LiDAR è stato utilizzato per il rilevamento del territorio.
I rilievi, in passato, venivano condotti principalmente utilizzando LiDAR aerotrasportati, dal momento che gli scanner erano piuttosto pesanti.
La raccolta dei dati del rilievo ha quindi richiesto un aereo con un’intera squadra che lo gestiva.
Un’operazione del genere è piuttosto costosa e richiede molta forza lavoro, quindi solo le grandi agenzie governative potevano permettersela.
Per gli altri, c’erano pochissime alternative, se non il basarsi totalmente sui dati forniti dalle agenzie ufficiali.
Nel Regno Unito, l’Agenzia ambientale organizza rilievi LiDAR da molti anni, aumentando gradualmente la copertura gratuitamente sul sito Web.
Dati per la silvicoltura e la gestione delle inondazioni possono essere utilizzati in agricoltura, archeologia e nel campo della costruzione.
Il lato negativo è che i dati non sono ad alta risoluzione e dettagliati e quindi non sono abbastanza affidabili, il che rende il loro uso restrittivo.
Tuttavia, il quadro sta cambiando con l’avvento dei nuovi scanner LiDAR sul mercato, che sono leggeri, economici e possono essere trasportati su un normale drone.
Questi scanner sono anche più semplici che mai da utilizzare.
Ciò permette anche agli utilizzatori privati di avere la libertà di pilotare i propri droni e condurre rilievi in autonomia, senza fare affidamento su nessun’altra agenzia.
Da un lato, per ora, le grandi società di costruzioni utilizzano gli scanner LiDAR principalmente per le proprie esigenze di rilevamento, ma, d’altro canto, poiché i costi si riducono ulteriormente grazie all’aggiornamento tecnologico, la democratizzazione del rilevamento LiDAR sarebbe già in corso.
In questo modo anche le piccole aziende e altri hanno la possibilità di intraprendere il loro proprio rilievo.
Questo sarebbe un vero punto di svolta e porterebbe a tante nuove soluzioni per molte realtà.
Si potrebbe tracciare un’analogia con l’integrazione della tecnologia di telerilevamento nei rivelatori di metalli, che erano originariamente impiegati per localizzare le mine antiuomo.
Ma oggi l’uso si estende in più campi.
Ciò è diventato possibile solo grazie alla drastica riduzione dei costi nel corso degli anni, unita al miglioramento tecnologico.
Allo stesso modo, meno costosi gli scanner LiDAR diventeranno, maggiore sarà l’espansione nel settore.
Si prevede che le auto autonome contribuiranno alla proliferazione della tecnologia LiDAR, poiché i LiDAR consentono letteralmente a un veicolo autonomo di vedere oggetti nelle sue vicinanze.
LiDAR incorporati in un singolo chip sono stato appositamente progettati per i veicoli a guida autonoma.
I LiDAR utilizzati nei veicoli autonomi devono essere estremamente accurati e precisi e verosimilmente presto troveranno applicazione in altri settori, compresa la rilevazione, una volta che i costi di produzione diminuiranno.
Per il momento questi sensori hanno un costo proibitivo, ma i prezzi diminuiranno quando le auto autonome irromperanno all’interno del settore automobilistico.
Sebbene attualmente, questi sensori ad alta risoluzione siano fondamentalmente diversi da quelli utilizzati nel rilevamento, potranno essere successivamente modificati per usi diversi.
La tecnologia LiDAR è importante anche perché essa può aumentare la sicurezza degli autotrasporti e ridurre gli incidenti.
La maggior parte dei veicoli ad alta tecnologia ha iniziato a utilizzare LiDAR o altri sensori per osservare gli ostacoli di fronte e per un accurato avviso di collisione in avanti e una frenata automatica di emergenza.
Anche se la portata e la capacità di questi sensori variano in base alla dimensione degli oggetti, è indubbio che essi siano più efficienti e affidabili rispetto ai driver umani.
L’applicazione dei sensori LiDAR non si limita solo al rilevamento di ostacoli o blocchi stradali, ma è utile anche a fornire il monitoraggio dei punti ciechi, l’assistenza nel cambio corsia e il controllo adattivo della velocità di crociera.
Le aziende di autocarri pesanti hanno anche riconosciuto il potenziale di LiDAR nell’autotrasporto per rendere le autostrade più sicure che mai.
Nei camion pesanti, il LiDAR è solitamente montato a un’altitudine che offre una vista a volo d’uccello completa della strada.
Grazie alla sua capacità, esso può misurare la distanza fisica con cinque, sei auto davanti sulla strada, senza fare affidamento sulle luci dei freni quando l’auto è appena davanti.
La maggior parte degli incidenti nelle autostrade è causata dalla bassa distanza di arresto e con LiDAR questo rischio è totalmente limitato.