Avere la garanzia di potere fare ogni giorno un percorso sicuro per recarsi a scuola dovrebbe rappresentare il diritto di ogni studente.
Le città sempre più caotiche rappresentano una giungla in cui quotidianamente migliaia di bambini e adolescenti si avventurano per potere giungere a scuola.
Ma la possibilità di potere seguire percorsi più sicuri non è poi così lontana, al contrario gli strumenti adatti a tale scopo li abbiamo già e basterebbe solo applicarli: sono i GIS.
In effetti, negli Stati Uniti questa soluzione è già stata sperimentata dando ottimi risultati.
Come emerge da un articolo pubblicato nella sezione ArcNews di Esri, scritto da un gruppo di studiosi costituito da Ryan Eckdale-Dudley, Alex Sukupcak, Kyle Engelking e David Simpson, nella città di Wauwatosa, nel Wisconsin, è stato migliorato il programma Safe Routes to School, che serve a rendere più sicuri per gli studenti i percorsi che conducono a scuola, attraverso l’uso dei GIS. Tale studio è portato avanti dal National Center for Safe Routes to School, parte del Centro di ricerca sulla sicurezza stradale dell’Università della Carolina del Nord, che sensibile al problema sta lavorando in collaborazione con l’ente Symbiont Science, Engineering and Construction per rendere intere città più sicure per i pedoni e i ciclisti.
Cosa si è deciso di sfruttare, a beneficio di studenti e genitori, tutti i dati esistenti sulla posizione delle scuole e delle strade, oltre a nuovi dati raccolti su infrastrutture e fattori ambientali, per creare un’applicazione interattiva basata sul Web che possa aiutare i genitori a identificare percorsi sicuri e percorribili dalle loro case a scuola.
Un’idea del genere, naturalmente, potrebbe essere applicata dovunque, anche in Italia, e potrebbe rientrare in un progetto più ampio finalizzato alla realizzazione di smart cities progettate con IoT, GIS e BIM.
Per portare avanti un progetto di questo tipo occorre partire, innanzitutto, dall’identificare i fattori ambientali e le caratteristiche infrastrutturali che rendono un percorso sicuro, ciò significa mappare i passaggi pedonali, i marciapiedi e, in generale, tutta la segnaletica sul traffico in modo da capire dove c’è qualcosa che non funziona e dove è necessario apportare delle migliorie ai fini della sicurezza. Per raccogliere tutti i dati è possibile avvalersi del collector per ArcGIS in modo da creare una mappa web in grado di dare un’ampia panoramica sulla struttura stradale di una città. Cosè, attraverso lo studio della posizione delle scuole, delle residenze studentesche e del contesto stradale cittadino in generale, è possibile evidenziare i percorsi più sicuri e più facilmente percorribili dagli studenti. Tali percorsi possono poi essere facilmente consultabili da studenti e genitori grazie alla realizzazione di una mappa web ottenuta utilizzando Web AppBuilder per ArcGIS. Naturalmente, grazie a widget appositi, è possibile avere informazioni su percorsi personalizzati, infatti i genitori e gli studenti possono cercare rapidamente la strada sicura più vicina alla loro casa e ricevere indicazioni su come raggiungerla.
Inoltre, grazie a questo proficuo uso dei GIS, è possibile da parte delle amministrazioni locali scovare le lacune e apportare le migliorie necessarie a rendere le strade meno pericolose.